mercoledì 15 gennaio 2020

COME SI SMALTISCONO LE LENTI A CONTATTO?



QUANTE NE VENGONO GETTATE ALL'ANNO?
COME DOVETE SMALTIRE LE VOSTRE LENTI?


Forse, se siete portatori di lenti a contatto, non avete mai pensato a come smaltire le vostre lenti usate. Pochi dubbi per la scatola che va buttata nella raccolta della carta, giusto? E la confezione di plastica e alluminio nel realtivo contenitore...ma le lenti? Nel contenitore dell'indifferenziata? O forse in quello della plastica? 

Le lenti a contatto sono sempre più utilizzate, ogni fornitura con un suo tempo di durata da rispettare per la salute degli occhi stessi, che possono essere a cambio mensile o giornaliero. Questo porta a scartare una nuova confezione con sempre maggiore frequenza.

In tutto il mondo si stima che 120 milioni di persone usano (e gettano) lenti a contatto, confezioni e scatoline. Nel Regno Unito ad esempio si stimano oltre 725 milioni di lenti a contatto gettate ogni anno, e proprio qui stanno nascendo pratiche per responsabilizzare gli utenti sul tema smaltimento. E altre campagne sono già state avviate negli Stati Uniti, con eccellenti risultati. La mole di lenti a contatto cresce ovunque, e quindi diventa importante iniziare a preoccuparsi del loro smaltimento alla stregua di un qualsiasi altro rifiuto.

Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato la direttiva che vieterà dal 2021 la vendita di alcuni prodotti di plastica usa e getta. Tra questi ci sono le posate monouso, piatti, cannucce ma anche i bastoncini cotonati fatti sempre di plastica. Vi propongo una pratica guida sulla questione dello smaltimento delle lenti a contatto.

 
Ogni fornitura di lenti a contatto possiamo “scomporla” in quattro parti: le lenti a contatto, il blister, il liquido conservante, le lenti e la confezione esterna.

Confezione esterna: è il primo prodotto che dovremo gettare. E' quasi sempre in cartoncino e quindi è interamente riciclabile. La possiamo buttare nel contenitore della carta.



Blister: la confezione, che racchiude la lente ed il liquido conservante, è interamente riciclabile. Si tratta di un involucro trasparente incollato sul foglietto di alluminio, per sigillare il contenuto. La parte esterna è generalmente in plastica, quindi va smaltita tra i materiali plastici, mentre il foglietto di alluminio va gettato seguendo le indicazioni locali, che variano da centro a centro. 

Liquido di conservazione: è dentro al blister e può essere gettato anche nel lavandino, senza particolari problemi.





Lenti a contatto: l'abitudine più frequente, bruttissima abitudine, è quella di buttarle nel water o negli altri scarichi domestici. Cosa sbagliata, perché alcuni materiali di cui sono composte le rendono non biodegradabili. Vanno quindi nell'indifferenziato/generico



 
Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia - Ministry of Welfare licence n.1169
Esperto in tecniche visuo-posturali
Tutor presso la scuola di Clinica Neuro-Visuo-Posturale - Milano
Membro Associazione Italiana Dislessia (AID)

ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo.

Nessun commento:

Posta un commento

LE LENTI BLU PROTEGGONO REALMENTE, DA PROBLEMI DI VARIO TIPO, GLI OCCHI?

La questione sull'affaticamento, o perfino danni legati all'uso di computer e sistemi elettronici in generale, è molto dibattuto. Ne...