giovedì 20 ottobre 2016

SEI STANCO DELLE TUE LENTI A CONTATTO?

PORTI LENTI A CONTATTO DA ANNI?
VUOI LASCIARLE PER IL LASER?
TI SERVE UN TEST SPECIALE!

Sono molti anni che porti lenti a contatto? Ti hanno consigliato di operarti con il laser?
Devi far valutare l'elasticità della tua cornea per evitare un disastro per i tuoi occhi!

Negli ultimi anni si è sviluppata un'attenzione particolare ad un nuovo parametro che è l'elasticità della cornea e questo dovrebbe modificare radicalmente l'attegiamento dei chirurghi. Mentre infatti fino ad oggi l'intervento di chirurgia refrattiva (correzione chirurgica dei difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo) si basava su un concetto di corpo "rigido" stabile da modificare nella sua struttura, con i nuovi risultati sull'isteresi elastica della cornea ci si trova di fronte ad un nuovo panorama.

L'elasticità della cornea, la possibilità di ritornare ad una forma precedente o perdere determinate tensioni modificando la propria resistenza, inserisce nell'intervento di chirurgia refrattiva varibili complesse da valutare con attenzione. Se infatti con gli ultimi strumenti creati con questo fine si può rilevare questo valore di elasticità non è altrettanto possibile conoscere quali saranno le conseguenze di un intervento su occhi che possono variare la risposta in modo estremamente soggettivo.

Questo è particolarmente vero in casi di soggetti che portano lenti a contatto da molti anni. La cornea di questi soggetti mostra spesso un endotelio con un certo grado di usura per lo stress metabolico cronico dovuto all'ipossia (riduzione dell'ossigenazione) provocata appunto dal porto di lenti a contatto. Si possono registrare in questi casi valori pachimetrici (spessore della cornea) che non sono il risultato dello spessore primario della cornea ma anche dalla somma di alterazioni come polimegetismo e pleomorfismo cellulare, sostanzialmente variazioni di forma e dimensioni delle cellule che la compongono. Questi risultati potrebbero convincere, erroneamente, della presenza di uno spessore della cornea sufficiente per la chirurgia refrattiva. Risulta quindi quanto sia importante che agli esami che vengono fatto correntemente prima di ogni intervento, si aggiunga la valutazione dell'elasticità della cornea e della sua eventuale isteresi.


Questo per quanto riguarda il futuro. Ma grazie a questo nuovo test si sono compresi molti dei problemi che hanno caratterizzato gli effetti registrati negli anni dopo la chirurgia corneale.


Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia
Esperto in tecniche visuo-posturali
Membro AID (Associazione Italiana Dislessia)

ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo.

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