domenica 28 maggio 2023

CO-CONTRAZIONE MUSCOLARE IN MIOPI E IPERMETROPI


Perchè negli occhi si può avere una co-contrazione muscolare? Cosa significa? 
Cosa può comportare per gli occhi e tutto il resto del corpo?

ALCUNE PREMESSE NECESSARIE

Cos'è una co-contrazione muscolare?

La nostra struttura muscolo-scheletrica è organizzata in modo che ogni nostro movimento, o azione, preveda muscoli che si contraggono e muscoli che si rilasciano. Per esempio nella flessione dell'avambraccio il bicipite fungerà da agonista ed il tricipite da antagonista. Mentre il bicipite si contrae piegando l'avambraccio il tricipite si flette, della stessa entità, per accompagnare il movimento.
Ma cosa succede se entrambi i muscoli si contraggono nello stesso momento (co-contrazione)? Il braccio non si muove o riesce, nonostante tutto, a farlo ma con movimenti irregolari, una forte tensione ed imprecisione. 

Convergenza e accomodazione nell'occhio

I nostri occhi sono mossi da 6 muscoli esterni ciascuno (muscoli oculomotori), che si coordinano per indirizzare gli occhi nella direzione desiderata. Nell'osservare un oggetto da lontano gli occhi si trovano in una condizione di quasi parallelismo. Guardando un oggetto da vicino gli occhi dovranno convergere, modulando l'equilibrio fra agonisti e antagonisti.


Oltre ai muscoli esterni gli occhi hanno un muscolo interno (muscolo ciliare) che permette di modificare la lente (cristallino) e quindi la messa a fuoco in relazione alla distanza. Per semplificare potremmo dire che osservando un oggetto a distanza gli occhi oltre a trovarsi, come detto sopra, in una condizione di parallelismo presentano assenza di messa a fuoco (sistema accomodativo rilassato).

Il sistema di convergenza è strettamente collegato a quello dell'accomodazione in modo che quando un occhio mette a fuoco un oggetto da vicino gli occhi ricevono anche uno stimolo automatico a convergere. Più l'oggetto osservato è vicino più gli occhi dovranno accomodare e convergere. 

Cosa succede nelle miopie sovracorrette o nelle ipermetropie

MIOPIA: capita spesso che per favorire la visione da lontano i miopi vengano sovracorretti. La correzione più alta del dovuto permette di vedere più contrastato e con una maggior profondità di fuoco, e quindi durante la visita indicata come migliore. Questi vantaggi però non sono "gratuiti". Gli occhi devono mettere a fuoco anche da lontano per compensare la sovracorrezione, con un notevole dispendio di energie.
IPERMETROPIA: questa è una condizione visiva che permette di vedere molto bene per gran parte della vita, fino al sopraggiungere della presbiopia. Quindi anche l'ipermetrope, per vedere bene, dovrà mettere a fuoco anche da lontano.

La co-contrazione dei muscoli oculomotori

Come abbiamo detto sia i miopi sovracorretti che gli ipermetropi non corretti sono costretti, per la loro condizione visiva, a mettere a fuoco (accomodare) da lontano. Il sistema oculomotorio riceve a questo punto, in forma automatica, lo stimolo a convergere mentre mette a fuoco da lontano. Se questo stimolo fosse lasciato libero porterebbe gli occhi appunto a convergere e quindi a vedere doppio da lontano. Per controbilanciare questo effetto il sistema muscolare viene attivato in divergenza e quindi si instaura una condizione di co-contrazione dei retti mediali (convergenza) e dei retti laterali.


La co-contrazione, come già detto, provoca tensione che nel sistema visivo si trasforma in visione instabile ed occasionali sdoppiamenti per difetto nell'allineamento dei due occhi, difficoltà ed instabilità anche del fuoco. I sistemi accomodativo e oculomotorio non riescono a svolgere liberamente la loro attività visto che ricevono comandi contrastanti ed opposti fra loro.

 In un caso recente, a un giovane di 25 anni, è stato diagnosticato uno strabismo intermittente (non costante durante la giornata) con instabilità della messa a fuoco, il tutto emerso dopo un piccolo intervento chirurgico. Durante l'analisi visiva, a cui è stato sottoposto da un altro specialista, è stato possibile evidenziare una ipermetropia latente che, una volta corretta, ha immediatamente reso la visione più stabile e a fuoco. I test hanno potuto escludere la presenza di strabismo ed i valori funzionali del sistema visivo sono risultati normali.

Interferenza del sistema visivo sul sistema tonico-posturale

I collegamenti neuro-funzionali fra sistema visivo, sistema stomatognatico (masticatorio), tonico-posturale e vestibolare, possono provocare interferenze crociate. Per esempio nella tensione visiva del caso precedente si possono verificare tensioni muscolari come a livello cervicale o al sistema masticatorio come bruxismo o dolori nell'articolazione temporo-mandibolare. Il soggetto precedente lamentava un dolore e contrattura costante a livello cervicale e del trapezio sul lato destro, che coincideva con il lato dell'occhio con maggior correzione rilevata. Il suo osteopata aveva prospettato, in visite precedenti, la possibilità che questo potesse essere collegato ad una "interferenza" del sistema visivo su quello tonico-posturale. 


In questi casi, con il coinvolgimento del sistema vestibolare (sistema dell'equilibrio sia in condizioni statiche che dinamiche gestito dall'orecchio interno) che è strettamente collegato sia al sistema visivo che a quello tonico-posturale, si possono riscontrare anche problemi di vertigini e instabilità in casi come il precedente.

Per concludere la presenza di co-contrazione a livello del sistema visivo può provocare problemi sia alla funzione visiva che, di riflesso, al sistema tonico-posturalesistema stomatognatico e sistema vestibolare. Per questo motivo, con sintomi come instabilità visiva della messa a fuoco o della stabilità della visione singola, cefalee, tensioni a livello dei bulbi oculari è importante trovare professionisti che abbiamo una prospettiva che preveda il lavoro multidisciplinare, per poter affrontare problemi multi-sistemici.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento, come sempre, sono a vostra disposizione.

Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia
Esperto in tecniche visuo-posturali

ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo. 

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