sabato 9 luglio 2016

LASER PER MIOPIA E PROBLEMI DI ACCOMODAZIONE


A seguire vi proponiamo uno studio dove si evidenzia, dopo intervento laser per miopia, un aumento dello spessore della coroide e una riduzione dell'ampiezza accomodativa.  Alla fine dell'articolo la spiegazione dei termini "Coroide" e "Ampiezza Accomodativa".


 


Variazione di spessore della coroide e la relazione con l'accomodazione in seguito a chirurgia laser ad eccimeri su occhi miopi

M Li, H Cheng, Y Yuan, J Wang, Q Chen, R Meand B Ke

Abstract


Scopo
Valutare i primi cambiamenti nello spessore della coroide e la relazione con l'accomodazione dopo chirurgia laser ad eccimeri su occhi miopi.

Metodo 
Abbiamo selezionato l'occhio destro di 70 pazienti con miopia, e senza altre malattie oftalmiche o sistemiche, che erano idonei per la chirurgia laser ad eccimeri. Lo spessore della coroide è stato misurato a livello della fovea e alle distanzes di 0,5 e 2,5 mm nei settori nasale, temporale, superiore ed inferiore, prima dell'intervento e a 1 mese dopo l'intervento. Altri dati raccolti includevano informazioni demografiche (età, sesso, rifrazione), ampiezza accomodativa, pressione intraoculare, lunghezza assiale dell'occhio, spessore corneale, e parametri chirurgici. I dati sono stati analizzati con Student t-test's accoppiato, regressione lineare graduale, e analisi di correlazione.

Risultati 
Lo spessore della coroide è stato trovato significativamente maggiore dopo l'intervento rispetto allo spessore preoperatorio. L'ampiezza accomodativa è diminuita in modo significativo dopo l'intervento. La variazione di ampiezza accomodativa è il fattore più rilevante associato con il cambiamento dello spessore della coroide a livello della fovea. Tranne per la posizione inferiore a 2.5 mm dalla fovea, l'aumento dello spessore della coroide in altre posizioni era correlato positivamente con la diminuzione dell'ampiezza accomodativa.

Conclusioni
Lo spessore della coroide aumentato, dopo chirurgia laser ad eccimeri per miopia, fu più evidente quando accompagnato da una riduzione dell'ampiezza accomodativa nel periodo immediatamente successivo dopo l'intervento chirurgico.

Eye (2016) 30, 972-978; doi: 10.1038 / eye.2016.75; pubblicato online il 15 aprile 2016

Sperando che l'argomento sia stato interessante, voglio chiarire alcumi termini che renderanno più comprensibile lo studio effettuato:
- Coroide: la coroide è uno degli strati che formano l'occhio, dove di fatto si appoggia la retina sicuramente più conosciuta. La Coroide nella parte anteriore si unisce poi all'iride e al sistema muscolare (muscoli ciliari) che modifica la forma del cristallino e quindi la nostra messa a fuoco.
- Ampiezza Accomodativa: potremmo definirla come la capacità di variazione di messa a fuoco (accomodazione) del nostro cristallino, la lente più importante del nostro sistema ottico. Quindi l'Ampiezza Accomodativa è quanto il mio cristallino riesce a cambiare fornendomi un ampiezza di messa fuoco. Al ridursi di questa, in condizioni fisiologiche, si ha la presbiopia, il problema di messa a fuoco da vicino.

Nessun commento:

Posta un commento

LE LENTI BLU PROTEGGONO REALMENTE, DA PROBLEMI DI VARIO TIPO, GLI OCCHI?

La questione sull'affaticamento, o perfino danni legati all'uso di computer e sistemi elettronici in generale, è molto dibattuto. Ne...