martedì 25 settembre 2018

COME USARE LA LACRIMA ARTIFICIALE


La lacrima artificiale non è un farmaco ma una sostanza che aumenta la resistenza della nostra lacrima all'evaporazione. La sostanza più efficace, e presente nel nostro corpo, è l'Acido Ialuronico. Al contrario colliri come quelli alla camomilla, alle erbe, ecc. peggiorano la situazione di seccheza oculare (vedi http://aulo-optometry.blogspot.com/2017/06/la-lacrimazione-puo-essere-segno-di.html).

Ma vediamo come si instilla una lacrima artificiale a differenza di un farmaco. Normalmente i colliri prescritti per curare delle malattie vengono instillati separando la palpebra inferiore dall'occhio e lasciando cadere il collirio in quello spazio.










 

Nel caso di lacrima artificiale in forma di collirio dovremo ottimizzare l'uso idratando solo la parte dell'occhio scoperta ed evitare l'effetto "caduta" della goccia che porta inevitabilmente a chiudere le palpebre, con una reazione involontaria e veloce. Questo provocherà l'espulsione della maggior parte del collirio. Vediamo quindi come fare (uno specchio vi faciliterà le cose):

inclinate leggermente la testa su un lato

 

Appoggiate il beccuccio del flaconcino nell'angolo formato fra la palpebra superiore e quella inferiore.



Premete leggermente il flaconcino fino a sentire il collirio che si spande sull'occhio. Ripete l'operazione sull'altro occhio inclinando la testa dalla parte opposta.



In questo modo sfrutterete al massimo le proprietà del collirio: userete solo la quantità necessaria solo nella parte esposta.

Nel caso di lacrima artificiale in forma di GEL seguirete invece il seguente metodo:
con la mano che non tiene il GEL staccate la palpebra dall'occhio, con una leggera trazione verso il basso.


Spandete, all'interno della palpebra, 3-4mm di GEL.


Lasciate la palpebra e sbattete un po

Quello che uscirà, nel caso abbiate usato troppo gel, lo potrete togliere con un fazzolettino tamponando leggermente le palpebre.

Naturalmente il gel essendo così denso, se usato prima di un'attività visiva, richiederà qualche minuto per recuperare una visione chiara. Ma sempre per la stessa densità garantirà una protezione più prolungata.

Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia
Esperto in tecniche visuo-posturali
Membro AID (Associazione Italiana Dislessia)

ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo.

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