COS'E' LA PRESBIOPIA E QUALI RIMEDI SONO A NOSTRA DISPOSIZIONE
Sta apparendo, nelle riviste americane di oftalmologia (4, 5), una notizia di un farmaco, apparentemente rivoluzionario, per la soluzione del problema della presbiopia...e se viene approvato dalla FDA, famosa agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, sarà affidabile e sicuro! Ma alcuni oculisti non sono d'accordo e vedremo perché!
Purtroppo, nonostante la notorietà di questo ente, la Food & Drug Administration, non è la prima volta che le decisioni prese non risultano delle migliori con, nel passato, clamorosi errori di valutazione (cfr. scandalo OxyContin).
Iniziamo con un breve chiarimento sulla Presbiopia!
Il nostro occhio presenta all'interno una lente (cristallino o lens in inglese) che ha la capacità di cambiare di forma permettendoci di passare dalla visione da lontano a quella da vicino (6). Questo processo è chiamato accomodazione ed è relazionato all'età della persona.
Infatti il cristallino ha una struttura che potremmo assimilare a quella di un albero (7), dove nel tempo si ha una continua sovrapposizione di strati che provocano una riduzione della propria elasticità.
Il problema della presbiopia quindi, la riduzione della visione da vicino non è, come si crede normalmente, un problema che insorge intorno ai 45 anni di età ma è un processo continuo presente fin dalla nascita e secondo alcuni ricercatori perfino dal periodo embrionale.
Infatti, almeno fino dalla nascita, il cristallino aggiunge strati uno sull'altro riducendo progressivamente la propria elasticità e possibilità di mettere a fuoco da vicino. Nel tempo però ci si accorge di questo processo continuo ed inesorabile solo quando le braccia non riescono più ad adattare la distanza dell'oggetto osservato alle capacità residue del cristallino di cambiare di forma.
Quali soluzioni abbiamo a disposizione?
Alcuni effetti collaterali possono essere gravi: sudorazione, tremori muscolari, mal di stomaco e vomito, diarrea, respirazione difficoltosa, salivazione, vertigini e debolezza (MedLinePlus.gov).
Bibliografia
1) Sneader W (2005). Drug Discovery: A History. John Wiley & Sons. p. 98. ISBN 978-0-471-89979-2. Archived from the original on 2016-12-29.
2) Rosin A (1991). Pilocarpine. A miotic of choice in the treatment of glaucoma has passed 110 years of use. Oftalmologia (in Romanian). 35 (1): 53–5. PMID 1811739.
3) Holmstedt, B; Wassén, SH; Schultes, RE (January 1979). Jaborandi: an interdisciplinary appraisal. Journal of Ethnopharmacology. 1 (1): 3–21. doi:10.1016/0378-8741(79)90014-x. PMID 397371.
4) Skylar Kenney, Assistant Editor. FDA Approves Pilocarpine HCl Ophthalmic Solution for Patients With Presbyopia Pharmacy Times, November 1, 2021.
5) David Hutton, OT Staff Reports. FDA approves eye drops for treatment of presbyopia. Ophthalmology Times, October 30, 2021.
6) William M. Hart ed al. Adler's Physiology Of The Eye: Clinical Application, 9e by Mosby (1992-06-15).
7) Cataracts - Opticians Association of Canada (OAC) Intracom - April 2019.
8) "Pilocarpine". The American Society of Health-System Pharmacists. Archived from the original on 28 December 2016. Retrieved 8 December 2016.
9) M.A. Stevens, J.P. Bergmanson. Does sunlight cause premature aging of the crystalline lens? J. Am. Optom. Assoc.1989 Sep;60(9):660-3.
10) R.C. Tripathi, B.J. Tripathi, M. Ruben. The pathology of soft contact lens spoilage. Ophthalmology. 1980 May; 87(5):365-80. doi: 10.1016/s0161-6420(80)35222-6.
11) Malcolm M. Kates, BS, BA; Sonal Tuli, MD, MEd. Complications of Contact Lenses. JAMA. 2021;325(18):1912. doi:10.1001/jama.2020.20328.
12) Liberdade C. Salerno, Mauro C. Tiveron, Jr., and Jorge L. Alió. Multifocal intraocular lenses: Types, outcomes, complications and how to solve them. Taiwan J Ophthalmol. 2017 Oct-Dec; 7(4): 179–184.
13) Eun Chul Kim, Kyung-Sun Na, Hyun Seung Kim & Ho Sik Hwang. How does the world appear to patients with multifocal intraocular lenses?: a mobile model eye experiment. BMC Ophthalmology volume 20, Article number: 180 (2020).
14) I. M.Borish. Clinical Refraction - Volume 2, pag.1040. ed. The Professional Press, College of Optometry, Indiana University, 1970.
Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia
Esperto in tecniche visuo-posturali
Docente e Tutor scuola Clinica Neuro-Visuo-Posturale (Milano)
Membro AID (Associazione Italiana Dislessia)
ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo.
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