lunedì 10 dicembre 2018

POSIZIONE DELLA TESTA IN AVANTI E MODIFICHE MUSCOLARI













Mantenere la testa in avanti rispetto all'inclinazione della colonna può modificare non solo i movimenti ma anche la struttura stessa dei muscoli del collo. Inoltre, essendoci uno stretto legame, sia a livello di innervazione che di coordinamento, con i muscoli degli occhi anche questi risentono di un'influenza negativa.

Nella figura a seguire vediamo anche la differeza di peso che deve subire la nostra colonna, a seconda della posizione.










La ricerca svolta alla Shahid Beheshti University of Medical Sciences di Tehran (Iran) analizza questi cambiamenti e influenze.


















POSTURA DELLA TESTA IN AVANTI E MODIFICHE MUSCOLARI MORFOLOGICHE
 2017 May - Jun;21(3):206-211. doi: 10.1016/j.bjpt.2017.04.003. Epub 2017 Apr 19.

La postura o posizione della testa in avanti (FHP) è definita come una proiezione in avanti della testa rispetto al tronco, nel piano sagittale. Questa è una delle posture più diffuse nei pazienti con disturbi del collo.

MODIFICAZIONI BIOMECCANICHE
Le modifiche biomeccaniche da questa posizione viziata della testa inducono un extra torsione e una contrazione permanente dei muscoli cervicali dorsali. Questi cambiamenti biomeccanici possono provocare cambiamenti di spessore nei muscoli cervicali e alterare la loro funzione.

SCOPO
Lo scopo del presente studio era di chiarire se ci sia una significativa differenza in termini di spessore del muscolo sternocleidomastoideo (SCM: si tratta del muscolo antero-laterale del collo) tra donne con e senza FHP.












STUDIO
Settanta donne asintomatiche, di età compresa tra 20 e 40 anni valutate in postura e con test di immagini a ultrasuoni

RISULTATI
Il maggiore spessore del muscolo sternocleidomastoideo può essere attribuito al disuso dei muscoli profondi del flessore cervicale (DCF), al predominio dei flessori del collo superficiale (come il muscolo sternocleidomastoideo ) nei movimenti di flessione del collo.

CONLCUSIONE
I risultati del presente studio hanno mostrato una differenza significativa nello spessore del muscolo sternocleidomastoideo tra le donne con e senza posizione viziata in avanti della testa. Questa differenza può essere il risultato di un'attività insufficiente dei muscoli del flessore cervicale, contrazione tonica dello sternocleidomastoideo, accorciamento muscolare o infiltrazione grassa di questo muscolo.

CLINICA
Lo spostamento della testa in avanti è da ricondurre a una molteplicità di fattori, nella relazione fra VISIONE e POSTURA.

La stessa modifica l'efficienza dei movimenti oculari. La regolazione e precisione dei movimenti saccadici (es. lettura e scansione degli oggetti) è anche modulata e modulabile dai muscoli del collo e nello specifico caso dal trapezio anch'esso coinvolto nel FHP.

Inoltre disfunzioni a livello del rachide cervicale e del cingolo scapolare, portano a difficoltà nell'espressione dei movimenti oculari!
ANCORA UNA VOLTA COLLO E OCCHI SONO LEGATI. Sempre fondamentale un approccio multidisciplinare!

Titolo articolo originale: "Comparison of cervical muscle thickness between asymptomatic women with and without forward head posture." Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28465132

Grazie al Dott. Luca Giannelli per l'articolo che ho riportato
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10215177222297082&set=a.10201842528978083&type=3&theater

Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia
Esperto in tecniche visuo-posturali
Membro AID (Associazione Italiana Dislessia) 

ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo.

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