Vi propongo un articolo dove si discute nuovamente su quanto sia superata in USA la tecnica dell'occlusione (tappino) per il trattamento dell'occhio pigro. In altra pubblicazione del nostro Blog (https://aulo-optometry.blogspot.com/2018/08/trattamenti-dellocchio-pigro-secondo-il.html) il Prof. Frosini, medico oculista, descrive l'occlusione come ultima ratio, nel caso le altre strategie non abbiano successo.
L'articolo scritto dal dottore in optometria Dan L. Fortenbacher (Michigan College of Optometry) si intitola "Terapia Visiva e Applicazione della Realtà Virtuale" e presenta un trattamento realmente innovativo basato sulla realtà virtuale. Fortenbacher presenta l'articolo nel suo blog del quale trovate il link a fondo pagina.
La realtà virtuale non è ancora alla portata di tutti ma sistemi elettronici computerizzati, rappresentano un passo avanti nell'affrontare problemi visivi come l'occhio pigro, e tante altre disfunzioni dove il potenziamento visivo ed il coinvolgimento degli altri sistemi, sensoriale, propriocettivo e motorio, cambiano radicalmente i risultati. Ovviamente tutto ciò senza sostituirsi al trattamento medico oculistico ed ortottico.
THE VISIONHELP BLOG
Quando si tratta dell'assistenza sanitaria di tuo figlio, quale genitore preferirebbe che lo specialista prescriva un trattamento obsoleto, che fornisce risultati limitati e con molti effetti collaterali negativi? Sicuramente, tutti i genitori direbbero "No" se si trovassero in questa posizione. Eppure questo è esattamente il caso di molti bambini con la forma più comune di perdita di qualità visiva durante lo sviluppo, l'ambliopia (occhio pigro). Ai genitori viene spesso detto che il trattamento primario del loro bambino è una benda sull'occhio?Quello che vedremo è un caso vero di un ragazzo di 8 anni con ambliopia. È un paziente i cui genitori rimasero frustrati dall'approccio del trattamento con tappino per il loro bambino e stavano cercando soluzioni migliori per la sua ambliopia. Abbiamo ricevuto una copia della cartella clinica del suo specialista che diceva quanto segue:
Diagnosi: ambliopia refrattiva
(Nota dello specialista del paziente) "Ho avuto una lunga discussione sulla realizzazione della visione sempre sub-ottimale nell'occhio destro e l'opportunità di svanire per migliorare la visione. Discusso della profondità di percezione ridotta e delle sue implicazioni per l'occupazione / militare, ecc. La mamma sta facendo il meglio che può e riconosce tutti i punti. Oggi la visione discusso è inattiva, si ricomincia a rattoppare 4-6 ore al giorno e si portano gli occhiali a tempo pieno ".
Quindi la grande domanda è: perché sono così tanti gli specialisti della visione che diagnosticano ai loro pazienti ambliopia, e prescrivono un trattamento (tappino) che esiste da oltre 300 anni, anche quando sono disponibili nuovi trattamenti più avanzati?
Una delle spiegazioni è che, come in molte situazioni che comportano cambiamenti nell'assistenza sanitaria, gli specialisti sanitari possono rimanere ancorati a metodi che gli sono stati insegnati a meno che nuove informazioni siano rese disponibili pubblicate su riviste mediche e basate su ricerche.
Quindi, per aiutare oftalmologi e optometristi ad avere una migliore comprensione di ciò che è l'attuale trattamento per i pazienti affetti da ambliopia, è stato appena pubblicato nell'ultima edizione (agosto 2018) di Advances in Ophthalmology and Optometry: "Rieducazione Visiva e applicazione della Realtà Virtuale". Questo articolo è stato scritto, in collaborazione tra i dottori Alyssa Bartolini, Brian Dornbos, Tuan Tran e il sottoscritto, per fornire una estesa revisione della rieducazione visiva inclusa l'applicazioni della realtà virtuale per i pazienti con problemi di visione binoculare.
I bambini non dovranno più sopportare l'applicazione di bendaggio, con tutti i problemi che ne derivano, perché ora i pazienti con ambliopia possono ottenere risultati migliori, compreso lo sviluppo della percezione della profondità, migliori movimenti oculari, lettura fluente, coordinazione occhio-mano e capacità percettive visive oltre ad un miglioramento dell'acuità visiva...i trattamenti non sono limitati dall'età.
I pazienti adesso dovrebbero essere informati dai loro professionisti della visione che i progressi nella rieducazione visiva, comprese le applicazioni di realtà virtuale, stanno aiutando a fornire risultati migliori che vanno ben oltre la tecnica del bendaggio.
Dan L. Fortenbacher, O.D., FCOVD
Articolo originale
Luca Ieri
Optometry Doctor - State University of Latvia
Esperto in tecniche visuo-posturali
Membro AID (Associazione Italiana Dislessia)
ATTENZIONE: si ricorda che all'interno degli articoli di questo Blog vengono usati termini e concetti semplificati per un pubblico non professionale e a scopo puramente divulgativo.
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